Prima cosa che capisco già da bambina è che a me
l'eleganza piace!
Ho avuto la grande foruna di essere bambina negli
anni 60 quando le donne prestavano molta attenzione a ciò che indossavano.
Non si usciva di casa senza essersi guardate allo
specchio davanti ma anche e soprattutto dietro.
Se non era all'ingresso era in camera ma tutte
avevano 2 specchi per potersi guardare davanti e riflessa dietro.
Lo scanner, che avevano incorporato naturalmente
dalla nascita, passava in rassegna ogni dettaglio.
La mia fortuna è stata che all'età di 6 anni io
cominciassi a frequentare una casa, una villa del paese, dove, prima di me
mia sorella maggiore e dopo di me mia sorella minore, noi si andasse a tener
compagnia e dare una mano alla Tante Emma', la zia Emma, la signora che per ragioni fisiche non usciva di casa e aveva
bisogno di qualcuno che le facesse la spesa quotidiana, allora
la spesa si faceva quotidianamente!
Bene.
La Tante Emmà, sfollata dalla Francia in tempo di
guerra,
ospitava in estate le 3 sorelle che invece in Francia e
precisamente a Cannes, continuavano a
vivere.
Io lì, in quella casa, ci ho passato almento 5
estati e questo ha contribuito non poco alla mia
formazione.
Erano 3 sorelle di età compresa fra i 40 e i
50anni, la maggiore delle quali era bionda, cotonata e con tupet.
La seconda, più giovane, era bionda e cotonata e
la terza non si tingeva i capelli
per cui era castano/topo e si cotonava e basta.
Per quanto riguarda il trucco era un rito che si
svolgeva sedute alla petinouse della propria camera e durava ...un'ora?
Minimo!
Non uscivano dalle loro stanze se non avevano
approntato il trucco, tutto tranne il rossetto, scendevano le scale avvolte in vestaglie di seta e nuvole di cipria e di profumo...rigorosamente con i bigodini rosa in testa, il tutto avvolto in una retina...
erano anni che non ci pensavo, che meraviglia
!
Le 3 sorelle erano l'apoteosi della femminilità e
dell'eleganza e noi, la zia Emma
ed io,
le guardavamo come delle entità arrivate da un altro mondo a far splendere la casa che durante l'anno era altrimenti abitata da Lei e da me,
ogni tanto.
Povera sorella, deambulava male perchè la sfortuna
l'aveva fatta bassa, molto bassa, e grassa, molto grassa e per Lei era una gioia essere
circondata da tanta bellezza e gaiezza, perchè è questo che mi ricordo: tutti belli, profumati, eleganti e felici!
Tutto doveva essere perfetto perchè loro lo erano:
a partire dalla colazione che si preparava
nella stanza rotonda, dove loro bevevano
caffè e imburravano di un velo le baguette del nostro fornaio e con altrettanta
eleganza spalmavano la marmellata di fragole con mani curatissime e bianche e con unghie laccate di rosa pallido, sfoggiando pochi ma preziosi gioielli, parlavano
arroltolando erre.
Per me, oggi che ci ripenso, ogni giorno era un
regalo poter essere vicina a loro. Profumi e risate!
La vestizione avveniva sempre ognuna nella propria
stanza ma poi si trovavano all'ingresso e si guardavano, si controllavano, si aggiustavano vicendevolmente!
Una
meraviglia! "Olalà" "trés jolie" "c'est perfect"
Ogni mattina questo era il rito e tutto per andare
dove?
A trovare la 5 sorella! In paese!
Salivano in auto, una spider bianca, alla guida la
mezzana indossante guanti da guida di pelle traforata e dalle mezze dita, di fianco la
maggiore e dietro la piccola, tutte avvolte nei loro foulard di seta, con le gambe nelle calze
color gamba e gli occhiali da
sole, perfettamente vestite e truccate, percorrevano a passo d'uomo,
per non spettinarsi, i 3 km che separavano le 2 case.
Passare da questa esperienza è stato, credo, un
fattore che ha influenzato la mia esistenza. E non poco.
Amo tutto ciò che è destinato alla bellezza e alla
cura delle donne.
Amo tutte quelle donne che si curano, anche quelle
che lo fanno con poco ma che si vogliono bene.
Mi piacciono le bambine che si pettinano,e le donne
anziane che non rinunciano alla loro crema per le mani.
Capisco che l'eleganza è un insieme di fattori di
cui l'ingrediente principale è la pulizia e l'ordine...
e si, lo diceva anche Coco Chanel!
Alla prossima puntata!
Rosanna
Rosanna
Ciao a tutte! Allora, ho parlato con qualche amica che mi ha confermato che postare dei commenti per molti risulta difficile perciò cercherò di spiegare come fare:
RispondiElimina1 Per scrivere un commento bisogna prima di tutto essere nella pagina del post, quindi aver cliccato sul titolo, in questo caso (Eleganza...)
2 Alla fine del post troverete lo spazio "posta un commento" nel quale potrete scrivere
3 Per poter pubblicare appena sotto c'è un'opzione a tendina "commenta come" e adesso arrivano le spiegazioni..
4 Account Google per chi ha appunto un account con qualsiasi servizio google (quindi es. blogger, gmail, ecc..)
Lo stesso per Live Journal,Wordpress,TypePad e AIM
OpenID: chi ha un OpenID? Yahoo,Wordpress,AOL, LiveJournal, Blogger,Flickr,LiveDoor, SmugMug,Technorati, Vox.
5 altrimenti Anonimo risolve ogni problema poichè pubblica senza bisogni di password o id, vi preghiamo in ogni caso di firmare il commento per darvi almeno un nome di riferimento
Spero di essere stata abbastanza chiara :) se avete problemi non esitate a scrivermi all'e-mail
Catherine
Ci provo, in effetti avevo già cercato di commentare senza risultato per cui"prova"! Luisa
RispondiEliminaAltro tentativo di commento da parte di Luisa!
RispondiEliminaBrava! Mi sono dimenticata di scrivere una cosa: i commenti non compaiono immediatamente perchè vengono spediti a noi per essere "moderati" perciò vengono pubblicati solo quando vedo l'avviso (oggi avevamo un corso con tre ragazze e non potevo guardare) , comunque a quanto pare funzionano tranquillamente!
RispondiEliminaGrazie per la prova!